Un po’ di storia…
L’OLIVOCOLTURA AD ARQUA’ PETRARCA
Ad Arqua’ Petrarca e nei Colli Euganei la coltivazione dell’olivo e’ iniziata in epoca romana.
Furono i Greci a diffondere la pianta in Magna Gracia nel VIII secolo a.C. che poi arrivo’ ad “Arquatum”, Arqua’ Petrarca, attraverso i Romani quando conquistarono il Veneto nel III secolo a.C.
L’ulivo,come sappiamo, è originario del Mediterraneo orientale, le tracce più antiche sono state trovate in Israele e risalgono al V millennio a.C. Le tecniche di raccolta, di coltivazione e di produzione dell’olio extra vergine di oliva vennero messe a punto prima dai Greci e poi dai Romani e rimasero sostanzialmente invariate per secoli.
Noi abbiamo scelto di usare questi stessi antichi metodi di raccolta a mano e di molitura con le macine in granito, facendo nostra questa preziosa antica saggezza.
LE PROPRIETÀ BENEFICHE DELL’OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA
Le proprietà curative
L’olio extra vergine di oliva contiene, tra le altre cose, vitamine E, A, D, K, J, calcio, sodio, potassio, ferro, beta-carotene, oleocentale, polifenoli, fitosteroli e acidi grassi monoinsaturi.
Come riportato da diverse ricerche condotte in Italia, Francia e Spagna queste sostanze lo rendono un alimento fondamentale per la cura e la prevenzione di diverse patologie :
I fitosteroli aiutano a ridurre i livelli di colesterolo “cattivo” nel sangue e ad aumentare la percentuale di quello “buono”.
I polifenoli, il beta-carotene e la vitamina E hanno proprietà antiossidanti che sono in grado di contrastare l’attività dei radicali liberi rallentando così l’invecchiamento cellulare e della pelle e prevenendo l’arteriosclerosi.
Gli acidi grassi monoinsaturi riducono il rischio di malattie cardiache, di diabete di quasi il 50%, sono coadiuvanti nella resistenza alle infezioni e hanno un effetto benefico sulle gastriti da reflusso. Per queste patologie è sufficiente assumere due cucchiai al giorno di olio.
L’oleocentale, sostanza scoperta da pochissimo tempo, è un antinfiammatorio ed ha gli stessi effetti della sostanza antidolorifica chiamata ibuprofene, ha proprietà utili a ridurre il rischio di sviluppare l’Alzheimer e pare abbia anche proprietà antitumorali. Diversi studi mettono infatti in relazione l’uso di olio extra vergine di oliva con una riduzione del tumore al seno.
L’assunzione regolare di olio extra vergine di oliva inoltre migliora l’assorbimento di calcio da parte dell’organismo aiutando così a combattere e prevenire l’artite reumatoide e l’osteoporosi.
Negli anziani riduce del 40% il rischio di ictus.
Abbassa la pressione arteriosa e diminuisce del 30% la possibilità di infarto cardiaco.
Un paio di cucchiaini al mattino, a digiuno, possono risolvere problemi di stitichezza cronica.
È anche un ottimo aiuto per le difese immunitarie e pare abbia proprietà in grado di portare benefici nella prevenzione della depressione.
Le proprietà nutrizionali
L’olio extra vergine di oliva è un alimento estremamente sano e genuino che contiene vitamine, minerali e acidi grassi di grande beneficio per l’organismo umano.
Ha un’alta digeribilità, aiuta il fegato e regola la funzione gastrica.
Indispensabile durante l’infanzia andrebbe introdotto dalle primissime fasi dello svezzamento, cioè già intorno ai sei mesi, in quanto contribuisce all’accrescimento corporeo, al processo di mielinizzazione del cervello e alla formazione delle ossa.
L’acido oleico presente nell’olio extra vergine di oliva assomiglia per composizione a quello contenuto nel latte materno ed è per questo che nella fase di svezzamento è da considerarsi un integratore insostituibile.
L’olio extra vergine di oliva è alla base della cultura gastronomica mediterranea: è ideale come condimento a crudo ma adatto anche per le fritture. Infatti, sopportando molto più degli altri alte temperature, è in assoluto il più indicato per friggere perché resistendo fino alla temperatura di 200 gradi riesce a mantenere intatte le sue proprietà senza deteriorarsi.